Il mio…vostro matrimonio!
“A che ora vai dalla sposa?” “Possiamo avere qualche fotografia posata? Dove le vuoi scattare?” “Rimani anche dopo il taglio della torta?”…sono alcune delle domande che sovente mi vengono poste dalle coppie che decidono di affidarmi il racconto del loro matrimonio. Così ho pensato di scrivere questo articolo, per raccontarvi come si svolge la mia giornata insieme a voi, “come mi muovo” ad un matrimonio…e un po’ perché mi piace ripercorrere mentalmente le mie giornate fotografiche!
Per me la giornata del vostro matrimonio ha inizio parecchie ore prima (a volte anche la sera prima!) di partire per recarmi dalla sposa, quando carico le batterie delle macchine fotografiche e successivamente formatto tutte le schede di memoria (pronte così a custodire i vostri ricordi!) ed eseguo un accurato check up di entrambe le mie macchine e di tutte le lenti che fanno parte del mio corredo “da matrimonio”. Un’occhiata al faretto led (in caso di scarsa illuminazione ambientale) e via, ripongo tutto il materiale nello zaino e salgo in auto!
La prima tappa è il luogo della preparazione della sposa, dove eseguo la prima parte del servizio fotografico matrimoniale. Arrivo dalla sposa circa 2 ore e mezza prima dell’inizio della cerimonia. Qui racconto con le mie fotografie la fase della preparazione, del trucco e della vestizione delle sposa…ma non mi limito certo a documentare quanto accade! L’amica del cuore che rifinisce il trucco della sposa, la mamma che commossa sistema il vestito alla figlia, sguardi di un padre verso la propria “bambina” e qualsiasi altra situazione curiosa, spontanea e inaspettata…sono attimi irripetibili, carichi di emozione e che adoro riprendere!
Mi rimetto in auto in modo da essere sul logo della cerimonia mezz’ora prima dell’inizio della stessa, ho così il tempo necessario per poter studiare dove posizionarmi in modo da avere inquadrature ottimali per riprendere la vostra cerimonia e per non essere d’intralcio al celebrante. Successivamente valuto la luce ambientale e regolo di conseguenza le impostazioni delle macchine fotografiche. Non utilizzo mai illuminazione artificiale durante la cerimonia (a meno che non sia assolutamente indispensabile!). Una volta “indossate” le macchine riprendo gli allestimenti del luogo della cerimonia.
Lo sposo (il racconto della preparazione dello sposo è da concordare) di solito giunge qualche minuto prima dell’inizio della cerimonia e mentre attendiamo la sposa, giustamente in ritardo, mi dedico a fotografare lo sposo in trepidante attesa, oppure mentre si intrattiene con parenti e amici per le congratulazioni di rito.
L’arrivo della sposa è annunciato da festosi clacson e non passa certo inosservato! Penso sia uno degli attimi più emozionanti del matrimonio perché è in questo momento che lo sposo vede la sua “lei” per la prima volta in abito! Inutile dire che è un momento imperdibile!
Una volta ripreso l’arrivo della sposa “volo” all’interno e mi posiziono per fotografare l’ingresso degli sposi. In seguito, durante la cerimonia (sia essa civile o religiosa) mi piace prestare attenzione, oltre ai momenti salienti, a tutte quelle emozioni che vengono a galla: la commozione sul viso dei genitori o una lacrima che sfugge alla sposa, ma anche le espressioni compiaciute dei testimoni o quei bellissimi sguardi d’intesa tra i novelli sposi! Al termine della cerimonia chiedo sempre agli sposi se gradiscono delle fotografie con genitori e testimoni, in modo da poterle scattare al momento senza poi dovervi disturbare!
Finita la cerimonia esco e mi preparo per una delle situazioni più allegre e splendidamente incasinate del matrimonio: il lancio del riso!!! Questo è veramente un momento di gioia assoluta, tutti gli invitati sono trepidanti e non vedono l’ora di accogliere gli sposi per augurare loro felicità e serenità. Non appena gli sposi escono si scatena il lancio, sotto al quale rimango sistematicamente sommerso, tanto è vero che a fine giornata mi ritrovo sempre del riso nello zaino! Mi diverto un sacco a fotografare il lancio del riso perché c’è quella piccola componente di “imprevedibilità” legata all’allegria del momento che mi riserva sempre bellissime sorprese fotografiche!
Mi rimetto in auto per il luogo del ricevimento (se diverso da quello della cerimonia) non prima di aver fotografato amici e parenti che si congratulano con gli sposi.
Non appena giungo alla location del ricevimento, mentre attendo l’arrivo degli invitati e degli sposi, fotografo gli allestimenti dell’evento: il tableau marriage, la sala del banchetto, i dettagli floreali e tutto ciò che contraddistingue il vostro matrimonio.
L’arrivo degli sposi da il via all’aperitivo, durante il quale mi sbizzarrisco con il reportage fotografico! Durante questa fase (che adoro!), solitamente dalla durata di un’ora circa, mi piace confondermi tra gli invitati per entrare letteralmente nel clima della vostra festa e poter così “rubare” attimi naturali e spontanei. Un brindisi con lo sposo, la sposa che chiacchiera con le amiche, un capannello di invitati gioiosi e festanti, ma anche i dettagli di un vestito, un tatuaggio o qualsiasi altro particolare o situazione attiri la mi attenzione…tutto ciò farà parte del racconto del vostro matrimonio e vi permetterà conservare delle fotografie che saranno dei ricordi vividi e “veri” del giorno più bello della vostra vita!
Il servizio posato che propongo dura al massimo 25-30 minuti e viene eseguito alla location del matrimonio (se non diversamente concordato), quindi non vi rapirò per ore lasciando gli invitati ad attendervi, ma vi tratterrò il tempo necessario per scattarvi qualche immagine più intima e guidata. Il mio obiettivo primario è la vostra spensieratezza, vi chiederò semplicemente di essere voi stessi, prendervi un attimo tutto per voi per scambiarsi qualche sguardo, una carezza e magari qualche bacio! Le foto che vi consegnerò saranno sì impostate ma manterranno comunque quella componente di naturalezza e spontaneità che contraddistingue il mio stile fotografico. Questo momento verrà eseguito sfruttando la luce migliore della giornata, può essere eseguito subito dopo la cerimonia, oppure prima dell’ingresso nella sala del ricevimento, la scelta del “quando” è legata all’orario della cerimonia, alla stagione e alle condizioni atmosferiche.
Subito dopo l’aperitivo inizia il vero e proprio ricevimento, quindi tutti a tavola…me compreso! Ebbene sì, anche noi fotografi abbiamo bisogno di una pausa per rifiatare! Per me questa pausa coincide con la prima parte del banchetto, mentre sposi e invitati sono a tavola. Quasi sempre, dopo un paio di portate, qualche invitato inizia ad alzarsi e magari esce per fumarsi una sigaretta o semplicemente per una chiacchierata con gli amici, così riprendo le mie macchine fotografiche e vado a “spiare” per cercare di immortalare situazioni particolari e curiose.
Terminato il banchetto mi preparo per il fatidico taglio della torta! E’ un momento molto scenografico che genera sempre tantissima partecipazione da parte degli invitati. Il taglio della torta nuziale dura davvero pochi attimi, quindi mi preparo per tempo e non appena la torta viene posizionata inizio a studiare inquadratura e luce per ottenere così fotografie d’impatto.
Il lancio del bouquet, se previsto, porta sempre con se euforia e divertimento…e quel pizzico di curiosità di scoprire chi sarà la prossima donzella a dire “sì”!
Giusto il tempo di ultimo brindisi degli sposi e poi…si balla! Subito dopo il taglio della torta inizia la parte più festosa del matrimonio, dove sposi, parenti e amici scendono in pista per condividere musica e balli. La tensione e la stanchezza della giornata lasciano spazio alla voglia di divertimento e di festeggiare i novelli sposi ballando e danzando a più non posso! Anche in questa fase mi piace “mimetizzarmi” ed entrare letteralmente in pista! In questo modo riesco a scattare fotografie che non siano solo documenti ma veri e propri attimi carichi di gioia e felicità.
Rimango a fotografare per circa un’ora e mezza dal taglio della torta, ho così tutto il tempo per eseguire un reportage completo della festa, dopodiché spengo le macchine fotografiche, le ripongo nello zaino, saluto gli sposi e torno all’auto…già curioso di vedere a computer il lavoro eseguito e rivivere ancora una volta la vostra giornata!
Federico Rongaroli